Oggi partiamo con un viaggio affascinante nel nostro intestino che ci porterà a conoscere in varie puntate, quanto è importante prendersene cura per….stare bene.
Se l’alimentazione è sbagliata, la pancia si gonfia. Ma dietro una pancia gonfia c’è una persona stressata, che conduce una vita piena di impegni, con orari irregolari e sopratutto con una alimentazione disordinata e inadeguata, nella quale si consumano con frequenza cibi irritanti per l’intestino, i cosidetti cibi FODMAP, sigla che indica un gruppo di sostanze che nel nostro intestino fermentano: oligosaccaridi, disaccaridi, monosaccaridi e polioli che altro non sono che zuccheri, che troviamo nella maggior parte dei cibi che quotidianamente ingeriamo. lattosio, fruttosio, fruttano, galattano, sorbitolo, mannitolo, xilitolo.
Questi zuccheri nel nostro colon vengono rapidamente fermentati dai nostri batteri intestinali, quindi l’intestino si gonfia generando meteorismo, spasmi, gonfiori intestinali e possibili episodi di stipsi o diarrea, anche alternate.
Le condizioni correlate alle fermentazioni possono portare ad uno stato infiammatorio cronico dell’intestino che si estende a tutto l’organismo.ma cosa manda in tilt il nostro intestino? che ricordiamo che è un organo molto importante per il sistema immunitario, nervoso e psichico.
La causa puo’ essere, come abbiamo detto una alimentazione disordinata, con poca fibra, o troppa fibra, troppi zuccheri cioè cibi troppo raffinati, troppi carboidrati, troppi zuccheri, alimenti da forno lievitati che provocano una ipersensibilita’ ai lieviti da sovraccarico. Intolleranza al lattosio, stress e ansia non sono da sottovalutare, ricordiamoci che l’intestino è il nostro secondo cervello o secondo alcuni studi il terzo.
La pancetta puo’ anche essere data da un accumulo di liquidi nei tessuti. Infatti, la ritenzione idrica, accompagnata da un funzionamento del fegato non ottimale , è un’altra frequente causa di gonfiore addominale. I fluidi trattenuti si depositano nei tessuti anche nella fascia inferiore del ventre. Quando la ritenzione colpisce, uo’ farti prendere in pochi girni anche una taglia in piu’. A differenza del gonfiore dato dalle fermentazioni intestinali, non si avverte la tensione, a mene che non siano presenti contemporaneamente anche disturbi di tipo digestivo, la pelle della pancia si presenta come bucherellata, cosparsa di piccole fossette.
E allora come riportare in equilibrio un intestino alterato da intossinazione, meteorismo, ritenzione idrica? Con una alimentazione che tenga temporaneamente (meglio sarebbe sempre) degli alimenti che si introducono, dei liquidi, dello stile di vita. quindi a seconda della gravità dei sintomi, in contemporanea al riequilibrio alimentare che tenga conto di eventuali ipersensibilità a determinati alimenti, l’eliminazione temporanea dei cibi FODMAP (PRESTO LA TABELLA CON I CIBI DA EVITARE, QUELLI PERMESSI E UNO SCHEMA GENERALE DI ALIMENTAZIONE PER RESETTARE L’INTESTINO), con integrazione di fitoterapici, di prodotti omeopatici e di trattamenti manuali, come il linfodrenaggio manuale o la disintossicazione manuale degli organi che aiuti piu’ velocemente a scaricare tossine e a tornare ad un equilibrio ottimale dell’intestino e di tutte quelle funzioni importanti che il nostro microbiota esplica nel nostro organismo…..per stare bene.
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